Per chi lo ama, Portacomaro è un piccolo Eden, il posto dove ci si sente "a casa", dove non si deve dimostrare nulla perchè la gente ci considera per quello che siamo (cioè "il figlio del tale, il nipote del tal altro") e non bada a quello che siamo diventati (se non per invidiare il nostro eventuale successo); il luogo dove tornare a comportamenti semplici e schietti, a gustare il piacere di una passeggiata lungo la quale tutti quelli che incontri ti salutano e ti chiedono della salute dei parenti, dove puoi dimenticare a casa l'orologio (il campanile mostra l'ora sui quattro lati, è visibile da tutto il paese e batte due volte ore e mezze ore), puoi dimenticare il portafoglio (tutti ti fanno credito), e fino a pochi anni fa potevi anche dimenticare le chiavi, perchè nessuna porta veniva chiusa.